Pianeta

La visione circolare di Gucci

La transizione verso una produzione circolare fin dal design

Il patrimonio di artigianalità ed eleganza senza tempo di Gucci è ulteriormente valorizzato dalla visione della Maison di un lusso moderno, responsabile e circolare per il futuro. Per sua stessa natura, il lusso è già circolare, poiché grazie alla qualità e alla longevità dei suoi prodotti ne permette la conservazione e la riscoperta anno dopo anno.

Il nostro obiettivo è rafforzare queste caratteristiche intrinseche e incorporare i principi della circolarità nel nostro modello di business in ogni fase del processo, in modo da creare valore anche per la natura e le comunità, dando vita a un circolo virtuoso per celebrare, estendere e re-immaginare la bellezza del lusso.

Nel perseguimento della circolarità in tutto il processo di design, abbiamo trasformato la nostra filiera, dai metodi e dalle fonti di approvvigionamento delle materie prime per le nostre collezioni, ai processi efficienti e innovativi che utilizziamo per realizzarle. Il nostro obiettivo costante: eliminare i rifiuti e l’inquinamento dal nostro processo di design e allo stesso tempo migliorare la durata, il riutilizzo, il riciclaggio e la seconda vita.

Collaboriamo, inoltre, con esperti e organizzazioni per ampliare ulteriormente e integrare i principi dell’economia circolare nelle nostre attività. Per completare e potenziare le nostre iniziative attuali, siamo diventati partner strategici della Ellen MacArthur Foundation, una vera autorità nel campo dell’economia circolare.

Utilizzare di più i prodotti per un ciclo di vita senza fine

Abbiamo potenziato le modalità per creare, ricreare ed estendere la vita dei nostri prodotti, sviluppando nuovi servizi e sfruttando nuovi modelli di business adatti al futuro.Così facendo, diamo una seconda vita a prodotti e materiali del passato. La durata dal punto di vista emotivo è innata. A questa si aggiungono i test sulla resistenza fisica di tutti i nostri prodotti e, inoltre, forniamo servizi di assistenza e riparazione in modo che i nostri clienti possano continuare a godere delle creazioni Gucci nel tempo. Disponiamo di una rete globale di centri di assistenza per i prodotti per garantire riparazioni tempestive effettuate da artigiani esperti. Per noi, la creazione unita all’innovazione è il fulcro della circolarità ed è ciò che ci permette di prendere il vecchio e trasformarlo in nuovo, in un ciclo eterno.

Prodotti resistenti per una maggiore longevità

Il fascino delle nostre collezioni rimane immutato nel tempo. Questa durata emotiva unita alla resistenza fisica è parte integrante della nostra visione della circolarità a 360 gradi. Vogliamo che i nostri prodotti mantengano la loro funzionalità e la loro forma, resistenza e aspetto originali dopo essere stati indossati, lavati e aver subito altri stress derivanti dall’uso quotidiano. A seconda dell’articolo e dei materiali utilizzati, impieghiamo tecniche e protocolli rigorosi per testare i prodotti e i vari componenti, dai test per esaminare le soglie di trazione e lacerazione ai test di ingualcibilità dopo aver indossato e lavato il capo e di resistenza all’acqua dopo l’invecchiamento. Ad esempio, il nostro Gucci ArtLab di Firenze ha anche sviluppato macchinari su misura e tecnologie uniche per la pelletteria e le calzature per mettere a dura prova alcuni dei nostri prodotti. Questi test di resistenza, e non solo, consentono ai nostri prodotti di durare e di essere amati più a lungo.

Gucci Vintage

La storia di Gucci abbraccia oltre un secolo ed è segnata da design unici che hanno definito i momenti storici e sono stati realizzati grazie a un’impeccabile maestria artigianale. Gucci Vintage vuole onorare questo patrimonio, celebrando l’eredità dei nostri pezzi più iconici e l’individualità di coloro che amano il nostro brand. Articoli vintage sono stati selezionati dagli archivisti e rimessi a nuovo dai nostri artigiani interni e ogni pezzo è pronto per dare il via a un nuovo capitolo, prolungando ulteriormente il ciclo di vita delle creazioni della Maison. Gucci Vintage non solo sottolinea il valore senza tempo, l’intramontabilità e il fascino dei nostri prodotti, ma testimonia la capacità della Maison di evolversi pur restando legata alle proprie radici, creando un’esperienza coinvolgente e duratura per i clienti.

Il second-hand per un futuro migliore

I nuovi modelli di business volti a prolungare la vita dei prodotti svolgono un ruolo importante nell’ecosistema circolare del nostro settore. Siamo stati tra i primi attori nel mercato secondario del lusso e, nel corso degli anni, abbiamo continuato a esplorare questo campo stabilendo sinergie con piattaforme di spicco. Tra queste figura la collaborazione con The RealReal nel 2020, per il lancio di un negozio online temporaneo dedicato a una selezione di articoli Gucci Preloved di seconda mano. Proseguendo in tale direzione, abbiamo stretto una nuova partnership con Vestiaire Collective, Gucci Preloved with Vestiaire Collective, rivolta ai nostri clienti che desiderano dare in permuta articoli Gucci selezionati e disponibile inizialmente in 28 negozi in tutta Europa.

Una continua rinascita

Nonostante lavoriamo su tutti gli aspetti del design dei prodotti, ci concentriamo sulle aree in cui la circolarità può giocare un ruolo ancora più importante. Le nostre collezioni sono espressione di una narrazione continua realizzata attraverso un mix di pezzi storici e nuovi, il che significa che trascendono le stagioni e hanno un fascino senza tempo che consente ai nostri clienti di indossarli più a lungo. Ottimizziamo il disassemblaggio delle rimanenze di magazzino o degli articoli danneggiati per consentire un migliore riutilizzo dei nostri prodotti e materiali; diamo una nuova vita anche ai cascami di tessuto e pelle derivanti dal processo produttivo. La nostra missione è mantenere questi bellissimi materiali in circolazione il più possibile.

Gucci-Up

Nel 2018 abbiamo lanciato Gucci-Up per recuperare e riciclare le rimanenze e gli scarti di tessuto e pelle derivanti dalla nostra produzione. Questa iniziativa ci ha permesso di riutilizzare questi materiali nella nostra filiera e tutto ciò che non utilizziamo direttamente viene reimmesso sul mercato o donato a ONG e cooperative sociali in Italia. Queste organizzazioni sostengono la formazione di persone appartenenti a categorie sociali emarginate, tra cui donne, migranti e persone con disabilità, nonché la loro reintegrazione nella comunità. Stiamo lavorando per espandere Gucci-Up e trovare altre soluzioni per riutilizzare i nostri materiali di scarto. Nel 2022, il programma Gucci-Up ha recuperato 350 tonnellate di pelle e 298 tonnellate di tessuti di scarto dalla produzione, per un totale, rispettivamente, di 967 tonnellate e 1.204 tonnellate dal 2018; ha rigenerato, inoltre, 67 tonnellate di residui metallici, per un totale di 271 tonnellate dal 2018; e donato 48.000 metri di tessuto alle cooperative sociali, arrivando a quota 65.000 metri donati dal 2018.

Disassemblare i prodotti per reintrodurli e riutilizzarli

Un’importante leva a sostegno della nostra scelta di bandire la distruzione delle rimanenze e degli articoli danneggiati è il disassemblaggio, che ci permette di reintrodurre questi materiali nella nostra filiera. Collaboriamo con diversi partner per ordinare, smontare e riciclare questi articoli; inoltre, stiamo lavorando per mettere a punto canali di vendita dedicati e innovazioni, migliorando le nostre iniziative volte a limitare eventuali scorte aggiuntive. Per consentire una migliore coordinazione di tali iniziative, nel 2022, la nostra casa madre Kering ha creato una dashboard centralizzata per tracciare e monitorare i livelli delle scorte all’interno del gruppo utilizzando l’analisi dei dati. Inoltre, Kering si avvale dell’intelligenza artificiale per effettuare previsioni delle vendite e, di conseguenza, della produzione.

Prodotti realizzati in modo sicuro, riciclati e rinnovabili fin dall’inizio

Stiamo incorporando i principi della circolarità nel design dei nostri prodotti fin dall’inizio, migliorando l’approvvigionamento delle materie prime e ottimizzando i processi.Ciò significa usare meno risorse grazie al riciclaggio e al riutilizzo, incrementando allo stesso tempo l’efficienza durante la produzione per ridurre la produzione di rifiuti e l’inquinamento, garantendo il rispetto del nostro rigoroso elenco di sostanze chimiche pericolose soggette a restrizioni di produzione (MRSL, Manufacturing Restricted Substances List) e utilizzando energia rinnovabile. Stiamo anche investendo in progetti di agricoltura rigenerativa per sostenere la trasformazione della nostra filiera.

Circular Hub

A febbraio 2023, abbiamo annunciato il lancio del “Circular Hub”, il primo hub del lusso circolare in Italia, per accelerare la trasformazione circolare del modello produttivo dell’industria della moda italiana attraverso la ridefinizione dell’intera catena del valore. A partire dalle materie prime e dal design, fino all’ottimizzazione della produzione e alla logistica, il Circular Hub è una piattaforma di innovazione aperta per la progettazione e la realizzazione di prodotti circolari e la ricerca di nuove soluzioni. Ad esempio, il nostro “Denim Project” è nato in seno al Circular Hub, in collaborazione con i nostri partner International Promo Studio, Candiani Denim e Filatura Astro. Il progetto è stato accuratamente concepito in linea con le nostre linee guida generali sulla circolarità, unendo il 74% di fibre di cotone coltivate con pratiche rigenerative e provenienti dall’azienda agricola spagnola Algosur certificata Regenagri®, con il 26% di fibre riciclate post-consumo (PCR) raccolte e rilavorate in Italia. I capi in denim ottenuti resistono meglio alla miscelazione dei materiali con il cotone PCR, migliorando allo stesso tempo la durata e garantendo la riciclabilità al termine del ciclo di vita. I nostri primi prodotti frutto del Denim Project saranno disponibili nel 2024 e includeranno anche un passaporto digitale che traccia il percorso dalle materie prime alla produzione, oltre a fornire ai nostri clienti informazioni sulla cura dei prodotti e sui servizi di riparazione. A testimonianza dell’impegno della Maison per la circolarità, il Denim Project ha ricevuto il prestigioso premio “Ellen MacArthur Foundation Award for Circular Economy” in occasione dei CNMI Sustainable Fashion Awards 2023.

Rigenerare la natura

Dal 2020 investiamo nell’agricoltura rigenerativa nell’ambito della nostra strategia di approvvigionamento, comprese le filiere di seta, cotone, lana e lino rigenerativi. Ci siamo impegnati a reperire materie prime rigenerative per le nostre collezioni e questo obiettivo è anche un caposaldo della nostra strategia di circolarità. Le pratiche agricole rigenerative offrono una serie di vantaggi alle persone e al pianeta, quali il miglioramento della salute del suolo, della qualità dell’acqua, della biodiversità, del benessere degli animali e della capacità del suolo di “catturare” il carbonio a lungo termine. Aiutano, inoltre, le popolazioni locali, sostenendo le comunità agricole e consentendo agli agricoltori di diventare custodi olistici del loro territorio. Abbiamo potenziato l’agricoltura rigenerativa e rivitalizzato le filiere locali prendendo parte a numerosi progetti in Italia e nel mondo, tra cui: la lana rigenerativa in Uruguay, dove sosteniamo un gruppo di dieci agricoltori che impiegano pratiche agricole rigenerative su un terreno di 100.000 ettari, con l’obiettivo potenziale di sostituire il 19% della lana convenzionale che utilizziamo attualmente; la lana rigenerativa di Alpago, in Veneto, che abbiamo già iniziato a integrare nelle nostre collezioni a partire da Gucci Aria e con cui abbiamo sostituito l’11% della nostra lana convenzionale; un progetto che riguarda il cotone rigenerativo in Sicilia, con cui abbiamo sostituito il 2% del nostro cotone convenzionale, ma puntiamo a portare tale cifra al 5%; e un progetto pilota di agricoltura biologica nel Sud Italia incentrato sulla seta che potrà essere utilizzata nelle future collezioni della Maison.

Riciclaggio di materiali

Ci siamo concentrati molto su metodi di approvvigionamento più sostenibili, in modo da utilizzare materiali a minore impatto nelle nostre collezioni, cercando allo stesso tempo di introdurre innovazioni lungo la nostra filiera. Ecco perché ridurre l’utilizzo di materie prime vergini a favore di quelle riciclate riveste da anni un ruolo centrale nella nostra strategia di circolarità. La nostra collezione Gucci Off The Grid è stata un ottimo esempio di ottimizzazione dei materiali riciclati; il materiale principale è l’ECONYL®, un nylon rigenerato ottenuto interamente da rifiuti pre e post consumo, come reti da pesca e tappeti abbandonati, al quale si aggiungono altri elementi realizzati con materiali riciclati e alternative più sostenibili, quali pelle conciata senza metalli o cromo, fili e fodere in poliestere riciclato, ottone riciclato, rivestimento per dettagli in metallo in oro e palladio riciclati e adesivi privi di solventi.

Gucci Scrap-less

Fin dal suo lancio nel 2018, abbiamo ridotto l’impatto ambientale della nostra produzione di pelle grazie all’iniziativa Gucci Scrap-less. Invece di seguire i metodi tradizionali, ci siamo resi conto di poter risparmiare una notevole quantità di pelli semplicemente tagliandole in base alle dimensioni necessarie prima della concia, riducendo così gli scarti della lavorazione, nonché l’energia, l’acqua e i prodotti chimici necessari. Questa iniziativa ci permette anche di ridurre le emissioni di gas serra legate al trasporto dalle concerie alle fabbriche. Nel 2022, 13 concerie hanno aderito al programma Gucci Scrap-less con risultati sorprendenti, ovvero: 91.000 metri di pelle risparmiata, per un totale di 329.434 metri quadrati dal 2018; oltre 73,4 tonnellate di rifiuti evitati, per un totale di 264 tonnellate dal 2018; 5,8 milioni di litri di acqua risparmiata, per un totale di 32 milioni di litri dal 2018; 477 MWh di energia risparmiata, per un totale di 2.589 MWh dal 2018; e ancora 75 tonnellate di prodotti chimici non utilizzati, tra cui quasi 10 tonnellate di cromo, per un totale di 435 tonnellate di prodotti chimici e quasi 76 di cromo dal 2018.

Collaborare per il progresso

Collaboriamo e stringiamo partnership con le principali organizzazioni che promuovono una moda più circolare e rigenerativa. A luglio 2022, siamo entrati a far parte della Ellen MacArthur Foundation in qualità di partner strategico per rafforzare ulteriormente il nostro impegno verso un’economia circolare che sia rigenerativa a partire dal design, ampliando le numerose iniziative che abbiamo già avviato. Siamo anche membri del Re.Crea, un nuovo consorzio coordinato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana per garantire la gestione dei rifiuti e del fine vita dei prodotti tessili e di altri articoli. Grazie al ruolo centrale che riveste nell’ecosistema del nostro settore, Re.Crea sosterrà la transizione verso l’economia circolare.

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