Gucci sostiene le organizzazioni che promuovono i diritti civili e la rappresentanza delle comunità AAPI, riaffermando il proprio impegno per la giustizia razziale
In seguito all’aumento dei crimini motivati dall’odio verso le comunità AAPI (Asian American and Pacific Islander, americani asiatici e abitanti delle isole del Pacifico), Gucci si schiera al loro fianco e ribadisce il suo impegno per la giustizia razziale.
Nell’ambito del suo impegno costante nella lotta contro ogni forma di razzismo, odio e violenza, attraverso il Gucci North America Changemakers Impact Fund, Gucci ha effettuato una donazione a due importanti organizzazioni no profit che lavorano per garantire la rappresentanza e i diritti delle comunità AAPI:
- Asian American Legal Defense and Education Fund, che sin dalla sua fondazione nel 1974 tutela e promuove i diritti civili degli americani asiatici, occupandosi in particolare del diritto dell’immigrazione, della giustizia economica, abitativa e ambientale e del diritto di voto;
- Gold House, un collettivo no profit di fondatori, voci creative e leader della comunità asiatica, che mira a stringere legami significativi a livello professionale, familiare e di comunità e a sfruttare queste relazioni per promuovere una reale rappresentanza sociale e il successo economico degli emigrati asiatici.
Oltre a questi contributi, la Maison continua a coinvolgere la Gucci community nella generazione di un cambiamento positivo. Interlocking, l’Employee Resource Group di Gucci America impegnato sui temi dell’uguaglianza e della giustizia, avvierà un dibattito interno per esprimere la propria solidarietà nei confronti dei colleghi AAPI. Queste recenti iniziative fanno seguito alla call to action di Kering e Gucci del 26 febbraio attraverso la campagna #StopAsianHate.