Persone

Diversità, equità e inclusione in Gucci

SOSTENIAMO ATTIVAMENTE LA DIVERSITÀ, L’EQUITÀ E L’INCLUSIVITÀ IN TUTTE LE LORO FORME

“Credo davvero che la creatività e la diversità siano indissolubilmente legate nel nostro settore. E più siamo esposti a punti di vista ed esperienze diverse, più alimentiamo la creatività, la cultura e la crescita dell’azienda.”

Marco Bizzarri, Ex presidente e CEO di Gucci

Sosteniamo attivamente la diversità, l’equità e l’inclusività in tutte le loro forme, in modo che nella nostra comunità globale ciascuno possa esprimere appieno la sua vera e diversa personalità. Per Gucci la diversità è qualsiasi dimensione, visibile o non visibile, che permetta di differenziare tra di loro i gruppi e le persone. Ci sosteniamo e supportiamo a vicenda riconoscendo, rispettando e celebrando ciò che ci rende diversi. Inclusione per Gucci significa creare e garantire un senso di appartenenza: ogni individuo è valorizzato e trattato in modo equo e può contribuire, esprimersi liberamente e crescere professionalmente con la sua personalità.

Global Equity Board
Nel 2019 Gucci ha istituito il suo primo Global Equity Board. Il Board è composto da senior executive di ambiti diversi e da consulenti esterni allo scopo di promuovere e incrementare ulteriormente la Diversità, l’Equità e l’Inclusione (DE&I) nell’organico aziendale, continuando a sviluppare la nostra solida base di diversità di genere e leadership femminile.

I principi cardine che guidano il nostro percorso

  • Assicurare un posto di lavoro inclusivo per tutti i nostri dipendenti fornendo programmi di formazione continua, gruppi di risorse e opportunità di dialogare in modo aperto, con l’intento di favorire la comunicazione, la comprensione e l’empatia.
  • Aumentare la diversità a livello di leadership, con obiettivi specifici per ogni regione globale.
  • Colmare il divario retributivo di genere per posizioni equivalenti all’interno dell’organizzazione entro il 2025.
  • Creare più opportunità sul posto di lavoro per le persone con disabilità.
  • Adottare pratiche inclusive per l’auto-identificazione legata al genere.

I nostri dipendenti
Analizziamo i dati in nostro possesso con la massima onestà e trasparenza: questo perché ci permettono di capire se stiamo agendo bene e su quali aspetti intervenire per migliorarci.

Global Generations
Annual data provided by the People team at Gucci from 2018 to 2022 with the percentages of generational and age representation among Gucci’s global employees: Boomers, Generation X, Millennials, or Generation Z. Totals may not add up to 100 per cent due to rounding.
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022

Totals by Generations

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    2.0%
  • Generazione X
    28.1%
  • Millennial
    64.8%
  • Generazione Z
    5.0%
Dati al 31 dicembre 2018

Totals by Generations

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    2.0%
  • Generazione X
    27.0%
  • Millennial
    65.0%
  • Generazione Z
    6.0%
Dati al 31 dicembre 2019

Totals by Generations

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    1.5%
  • Generazione X
    27.2%
  • Millennial
    64.5%
  • Generazione Z
    6.7%
Dati al 31 dicembre 2020

Totals by Generations

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    1.2%
  • Generazione X
    25.9%
  • Millennial
    63.2%
  • Generazione Z
    9.7%
Dati al 31 dicembre 2021

Totals by Generations

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    1.1%
  • Generazione X
    25.2%
  • Millennial
    60.4%
  • Generazione Z
    13.3%
Dati al 31 dicembre 2022
Genere globale
Annual data provided by the People team at Gucci from 2018 to 2022 with the percentages of gender representation among Gucci’s global employees, and Gucci’s global management. Totals may not add up to 100 percent due to rounding.
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022

Totali per genere

  • Donna
    63.3%
  • Uomo
    36.7%
Dati al 31 dicembre 2018

Totali per genere

  • Donna
    62.8%
  • Uomo
    37.2%
Dati al 31 dicembre 2019

Totali per genere

  • Donna
    62.7%
  • Uomo
    37.3%
Dati al 31 dicembre 2020

Totali per genere

  • Donna
    63.3%
  • Uomo
    36.7%
Dati al 31 dicembre 2021

Totali per genere

  • Donna
    63.1%
  • Uomo
    36.9%
Dati al 31 dicembre 2022
 
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022

Management per genere

  • Donna
    58.6%
  • Uomo
    41.4%
Dati al 31 dicembre 2018

Management per genere

  • Donna
    58.3%
  • Uomo
    41.7%
Dati al 31 dicembre 2019

Management per genere

  • Donna
    57.4%
  • Uomo
    42.6%
Dati al 31 dicembre 2020

Management per genere

  • Donna
    58.0%
  • Uomo
    42.0%
Dati al 31 dicembre 2021

Management per genere

  • Donna
    57.0%
  • Uomo
    43.0%
Dati al 31 dicembre 2022
*Il management include posizioni corporate, retail, business e della filiera produttiva ricoperte da chiunque eserciti una funzione direttiva e di vigilanza sui soggetti subordinati.
Razza ed etnia USA
Annual data provided by the People team at Gucci from 2018 to 2022 with the percentages of diversity representation among Gucci US total employees and Gucci US management: American Indian or Alaska Native, Asian, Black or African American, Do Not Wish to Answer, Hispanic or Latino, Native Hawaiian or Other Pacific Islander, Two or More Races, or White. Totals may not add up to 100 percent due to rounding.
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.4%
  • Asiatico
    17.2%
  • Nero o afroamericano
    13.9%
  • Ispanico o latino
    29.2%
  • Non desidero rispondere
    3.2%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.0%
  • Due o più razze
    4.9%
  • Bianco
    30.3%
Dati al 31 dicembre 2018

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    15.1%
  • Nero o afroamericano
    14.7%
  • Ispanico o latino
    29.1%
  • Non desidero rispondere
    4.4%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    0.9%
  • Due o più razze
    5.1%
  • Bianco
    30.2%
Dati al 31 dicembre 2019

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    14.3%
  • Nero o afroamericano
    15.7%
  • Ispanico o latino
    28.9%
  • Non desidero rispondere
    4.9%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.0%
  • Due o più razze
    4.4%
  • Bianco
    30.2%
Dati al 31 dicembre 2020

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.3%
  • Asiatico
    14.7%
  • Nero o afroamericano
    15.3%
  • Ispanico o latino
    28.3%
  • Non desidero rispondere
    9.0%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.1%
  • Due o più razze
    4.2%
  • Bianco
    27.1%
Dati al 31 dicembre 2021

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.2%
  • Asiatico
    14.2%
  • Nero o afroamericano
    16.3%
  • Ispanico o latino
    30.0%
  • Non desidero rispondere
    8.6%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    0.8%
  • Due o più razze
    4.4%
  • Bianco
    25.3%
Dati al 31 dicembre 2022
 
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.3%
  • Asiatico
    14.4%
  • Nero o afroamericano
    8.4%
  • Ispanico o latino
    22.0%
  • Non desidero rispondere
    2.7%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.4%
  • Due o più razze
    4.1%
  • Bianco
    46.7%
Dati al 31 dicembre 2018

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    13.6%
  • Nero o afroamericano
    8.2%
  • Ispanico o latino
    23.2%
  • Non desidero rispondere
    4.6%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.2%
  • Due o più razze
    3.6%
  • Bianco
    45.0%
Dati al 31 dicembre 2019

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    11.9%
  • Nero o afroamericano
    10.3%
  • Ispanico o latino
    21.1%
  • Non desidero rispondere
    3.3%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.6%
  • Due o più razze
    3.0%
  • Bianco
    48.2%
Dati al 31 dicembre 2020

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.4%
  • Asiatico
    13.7%
  • Nero o afroamericano
    10.1%
  • Ispanico o latino
    23.1%
  • Non desidero rispondere
    6.7%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.3%
  • Due o più razze
    2.5%
  • Bianco
    42.0%
Dati al 31 dicembre 2021

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.2%
  • Asiatico
    12.7%
  • Nero o afroamericano
    11.1%
  • Ispanico o latino
    24.5%
  • Non desidero rispondere
    6.8%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.4%
  • Due o più razze
    4.1%
  • Bianco
    39.1%
Dati al 31 dicembre 2022
*Il management include posizioni corporate, retail, business e della filiera produttiva ricoperte da chiunque eserciti una funzione direttiva e di vigilanza sui soggetti subordinati.

Gucci: un’azienda che garantisce pari opportunità per i propri dipendenti
Siamo fermamente convinti che la diversità in tutte le sue forme sia una preziosa fonte di arricchimento per l’ambiente di lavoro, in quanto da un lato apre la strada all’espressione del talento individuale e collettivo, dall’altro rinforza la nostra capacità di evolverci e saperci adattare a un mondo in continuo cambiamento. E questa è solo una parte del nostro impegno per la costituzione di un organico eterogeneo, fondato sul valore della diversità.

Come attraiamo, reclutiamo e selezioniamo talenti

  • Collaboriamo con organizzazioni che si occupano di coltivare talenti di gruppi sottorappresentati al fine di favorire la diversità nell’offerta di candidati.
  • Estendiamo le nostre pratiche inclusive al processo di reclutamento e ai colloqui di assunzione promuovendo una leadership eterogenea.
  • Ampliamo i team attivi nell’ambito delle Risorse Umane e dell’Acquisizione di Talenti su scala globale, consolidando l’impegno della nostra azienda a favore di un processo di assunzione fondato su criteri inclusivi.
  • Attraverso il Gucci North America Changemakers Scholarship Program, assegniamo borse di studio a studenti universitari provenienti da contesti diversi che desiderano fare carriera nel mondo della moda.
  • Creiamo percorsi destinati agli studenti per consentire loro di raggiungere gli obiettivi che desiderano nel settore retail, ad esempio attraverso il Gucci Program for Scholars che comprende opportunità di stage e mentoring offerte da Gucci nel Nord America.

Come sviluppiamo, coinvolgiamo e fidelizziamo i dipendenti
Lavorare per Gucci significa intraprendere un viaggio in un ambiente motivato e denso di significati, in cui ciascuno può far sentire la propria voce ed esprimere appieno, e liberamente, la propria personalità. Per sostenere il nostro team globale, abbiamo implementato le seguenti iniziative:

  • Gucci sviluppa, coinvolge e fidelizza i propri dipendenti offrendo loro una serie di programmi educativi e didattici, come ad esempio un programma di formazione digitale a livello globale utile a comprendere e riconoscere i pregiudizi inconsci, incentrato sul lavoro in un team inclusivo e sulla creazione di un posto di lavoro maggiormente votato all’inclusione. Lanciato a settembre del 2021, il programma è ormai parte integrante del processo di inserimento dei neo-assunti e finora è stato seguito da oltre 6.000 dipendenti degli uffici corporate e retail su scala globale.
  • Creiamo opportunità di partecipazione ai gruppi di risorse per i dipendenti, incentrati su comunità eterogenee, persone con disabilità, donne e reti di sostegno all’interno di Gucci e sulle questioni LGBTQIA+ in Kering, al fine di coltivare un senso di appartenenza e di collaborazione nella comunità.
  • Continuiamo a tutelare i diritti delle persone LGBTQIA+ e a sostenere gli standard dell’ONU “LGBT Business Conduct” per le aziende, che comprendono l’eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione sul posto di lavoro, la garanzia che nelle attività di business non vi siano discriminazioni nei confronti di clienti, fornitori e tutti gli stakeholder, e la collaborazione con partner commerciali per affrontare problemi di discriminazione lungo l’intera catena di approvvigionamento.
  • Forniamo opportunità con il programma di volontariato globale Gucci Changemakers, mettendo in contatto i dipendenti con le loro comunità locali attraverso progetti promossi da organizzazioni i cui obiettivi siano in linea con la cura e la protezione dell’ambiente e la promozione della giustizia sociale, dell’istruzione, della salute e del benessere. Il programma include anche le opportunità di volontariato offerte ai beneficiari del fondo Gucci North America Changemakers Impact Fund a vantaggio delle comunità di colore in 12 città del Nord America.

Aumentare la diversità di genere a livello di leadership, con obiettivi specifici per ogni regione globale

  • Nel 2022 le donne rappresentavano il 63% della forza lavoro complessiva e il 57% dei ruoli manageriali; sempre nel 2022, le donne costituivano il 60% delle assunzioni totali a livello globale.

Parità retributiva di genere
Gucci si impegna ad adottare provvedimenti concreti per la creazione di un ambiente di lavoro incentrato sul valore dell’equità, con l’intento di diventare un punto di riferimento per l’intero settore.

  • Puntiamo al conseguimento della parità di retribuzione in base al genere per i ruoli manageriali e dirigenziali entro il 2025.
  • Al fine di raggiungere l’obiettivo stabilito per il 2025, nel 2021 abbiamo esaminato la parità retributiva di genere su scala globale, concentrandoci sulla situazione di oltre 45 paesi. Grazie a questa approfondita analisi siamo stati in grado di identificare le componenti non spiegabili del divario salariale, correlate all’appartenenza di genere, e abbiamo valutato le possibili azioni da intraprendere per colmare il pay gap.
  • Nel 2021, in occasione del Women’s Forum G20 Italy che si è tenuto a Milano dal 17 al 19 ottobre, abbiamo rafforzato il nostro impegno per la parità di genere sottoscrivendo il “Women’s Forum CEO Champions Commitments”, un documento concepito per accelerare il progresso verso il totale abbattimento del divario di genere. Insieme agli altri CEO presenti al Forum, la Maison si è fatta promotrice dell’empowerment delle donne nell’ottica di una futura “She-Covery” che vede la figura femminile protagonista della ripresa economica
  • Quello stesso anno abbiamo elaborato la nostra prima relazione sul divario di genere, uno strumento innovativo destinato al settore privato che si rivela estremamente utile sia per individuare e implementare le iniziative volte a promuovere la cultura dell’inclusione, sia per identificare le opportunità in grado di innescare il cambiamento e incoraggiare la parità di genere all’interno dell’azienda. Trattandosi di un progetto pilota, questa prima relazione si è concentrata sull’organico di Gucci in Italia, compresi i dipendenti del settore corporate, dei punti vendita e delle fabbriche presenti nel nostro paese.
  • Sempre nel 2021, su richiesta del governo britannico, Gucci ha presentato una relazione contenente tutte le informazioni sul divario retributivo di genere nel Regno Unito. La relazione dettagliata è disponibile qui.
  • In conformità alla legislazione francese, comunichiamo che il risultato del Gender Parity Index 2022 per la Francia è di 84/100.

Creare maggiori opportunità sul posto di lavoro per le persone con disabilità
In Gucci stiamo costruendo una strategia di accessibilità da dentro a fuori: ciò significa impegnarsi a creare un cambiamento sistemico adottando un approccio dirompente all’inclusione della disabilità.

  • Il 20 luglio 2022 Gucci è diventato il primo marchio di moda di lusso a essere certificato dal Disability Equality Index (DEI), uno strumento di valutazione adottato nell’ambito di un’iniziativa congiunta dell’Associazione Americana delle Persone con Disabilità (American Association of People with Disabilities – AAPD), la più grande organizzazione che si batte per i diritti delle persone con disabilità negli Stati Uniti, e Disability:IN, una rete globale che promuove l’inclusione dei disabili nel mondo del lavoro e che supporta oltre 400 aziende. Gucci ha ottenuto un punteggio di 80 su 100 nell’indice DEI, uno strumento di benchmarking secondo cui un’azienda che consegue almeno 80 punti è riconosciuta quale “miglior posto di lavoro per l’inclusione della disabilità”.
  • Oltre a impegnarci per la creazione di un posto di lavoro e una customer experience più inclusivi, nel Nord America abbiamo avviato dei programmi pilota finalizzati a migliorare non solo l’accessibilità e l’esperienza dei clienti presso i nostri punti vendita, ma anche la rappresentazione della disabilità all’interno dei nostri team. Questi programmi, inoltre, si prefiggono di fornire al nostro staff una formazione adeguata per sensibilizzare le persone sull’importanza di tematiche quali l’accessibilità e l’inclusività.
  • In quest’ottica, abbiamo lanciato il workshop “Accessibility is True Inclusion”, che sarà obbligatorio per tutti i dipendenti di Gucci North America. Organizzato esclusivamente negli Stati Uniti e in Europa in una prima fase, il programma sarà poi esteso ai team dell’America Latina e del Sud-Est asiatico.
  • All’interno di Gucci America stiamo attualmente potenziando le opportunità di partecipazione ai gruppi di risorse per i dipendenti dedicati alla disabilità, chiamati “Guccibility”.

Adottare pratiche inclusive per l’auto-identificazione legata al genere

  • Gucci adotta e sviluppa continuamente nuove pratiche che abbracciano i concetti di inclusività e libertà di espressione, tra cui l’adozione di un dress code aziendale che celebra l’individualità e l’espressione del sé. I dipendenti, inoltre, hanno la possibilità di personalizzare le e-mail inviate aggiungendo nella firma il pronome di genere da loro scelto.
  • Negli uffici corporate e presso i punti vendita del Nord America, Gucci si è dotata di servizi igienici “neutri”, ovvero non associati a un genere.

Campagne e programmi di Gucci a supporto delle iniziative in ambito DE&I
Siamo ben consapevoli che nessuno di noi può andare avanti se la metà di noi è rimasta indietro, tuttavia i progressi compiuti per il raggiungimento della parità di genere sono piuttosto lenti. Noi di Gucci siamo orgogliosi di sostenere attivamente i diritti delle donne di tutto il mondo attraverso GUCCI CHIME, una campagna globale il cui obiettivo è incentivare la partecipazione collettiva nella lotta per l’uguaglianza.

  • GUCCI CHIME è una campagna globale lanciata da Gucci nel 2013 per far incontrare, unire e rafforzare le voci che si battono per la parità di genere. Grazie a GUCCI CHIME, Gucci ha raccolto quasi 20 milioni di dollari per supportare oltre 500 progetti in tutto il mondo in collaborazione con 185 partner non profit, tra cui Equality Now, il Global Fund for Women, Ms. Foundation, mothers2mothers e UN Women. A oggi, attraverso la campagna GUCCI CHIME, la Maison ha aiutato attivamente più di 632.000 donne e ragazze a migliorare le proprie condizioni di vita.
  • All’inizio del 2021, Gucci ha partecipato con orgoglio alle Generation Equality Action Coalitions di UN Women in qualità di leader del settore privato per i movimenti femministi e la leadership; questa partecipazione rientra in un percorso della durata di cinque anni con l’obiettivo di stimolare l’attività e l’impegno globali per raggiungere la parità di genere entro il 2026.

Sempre all’inizio del 2021, Gucci ha partecipato con orgoglio alle Generation Equality Action Coalitions di UN Women in qualità di leader del settore privato per i movimenti femministi e la leadership; questa partecipazione rientra in un percorso della durata di cinque anni con l’obiettivo di stimolare l’attività e l’impegno globali per raggiungere la parità di genere entro il 2026. Consapevoli del fatto che finora nessun paese ha effettivamente raggiunto la parità di genere e che la pandemia di COVID-19 ha ostacolato ogni progresso in tal senso, le Action Coalitions, una forma di collaborazione globale tra stati membri, imprese e organizzazioni internazionali, giovanili, filantropiche e della società civile, hanno proposto una serie mirata di azioni concrete per garantire che il tema dell’uguaglianza delle donne e delle ragazze in tutta la loro diversità – incluse donne e ragazze queer, transgender, non binarie, di colore, disabili, giovani donne, donne rifugiate, indigene e che vivono nel Sud del mondo – sia al centro del programma globale.

Il nostro impegno nei confronti della catena di approvvigionamento
Sebbene le donne rappresentino una parte importante della catena di approvvigionamento del lusso in Italia, il loro status e le opportunità di empowerment sociale ed economico volte a garantire il loro benessere generale finora sono stati analizzati in modo piuttosto sommario. Per questo motivo abbiamo ritenuto che fosse ormai giunto il momento di agire concretamente:

  • Nel 2019 abbiamo aderito allo studio “Sostenere il ruolo delle donne nella catena di approvvigionamento del lusso in Italia” promosso da Kering in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e tre associazioni specializzate in ambito DE&I (BSR, Wise Growth e Valore D) allo scopo di comprendere lo status delle donne che lavorano nella filiera italiana del lusso e individuare misure e programmi specifici per sostenere la parità di genere. A seguito di questo importante lavoro di ricerca, le donne impiegate nella nostra catena di approvvigionamento hanno partecipato a un’intensa e approfondita sessione di formazione focalizzata sul tema della parità di genere sul posto di lavoro.

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