Persone

Diversità, equità e inclusione in Gucci

SOSTENIAMO ATTIVAMENTE LA DIVERSITÀ, L’EQUITÀ E L’INCLUSIVITÀ IN TUTTE LE LORO FORME

Sosteniamo attivamente la diversità, l’equità e l’inclusività in tutte le loro forme, in modo che nella nostra comunità globale ciascuno possa esprimere appieno la sua vera e diversa personalità. Per Gucci la diversità è qualsiasi dimensione, visibile o non visibile, che permetta di differenziare tra di loro i gruppi e le persone. Ci sosteniamo e supportiamo a vicenda riconoscendo, rispettando e celebrando ciò che ci rende diversi. Inclusione per Gucci significa creare e garantire un senso di appartenenza: ogni individuo è valorizzato e trattato in modo equo e può contribuire, esprimersi liberamente e crescere professionalmente con la sua personalità.

Global Equity Board
Nel 2019 Gucci ha istituito il suo primo Global Equity Board. Il Board è composto da senior executive di ambiti diversi e da consulenti esterni allo scopo di promuovere e incrementare ulteriormente la Diversità, l’Equità e l’Inclusione (DE&I) nell’organico aziendale, continuando a sviluppare la nostra solida base di diversità di genere e leadership femminile.

I cinque principi cardine che guidano il nostro percorso

  • Assicurare un posto di lavoro inclusivo per tutti i nostri dipendenti fornendo programmi di formazione continua, gruppi di risorse e opportunità di dialogare in modo aperto, con l’intento di favorire la comunicazione, la comprensione e l’empatia.
  • Aumentare la diversità a livello di leadership, con obiettivi specifici per ogni regione globale.
  • Colmare il divario retributivo di genere per posizioni equivalenti all’interno dell’organizzazione entro il 2025.
  • Creare più opportunità sul posto di lavoro per le persone con disabilità.
  • Adottare pratiche inclusive per l’auto-identificazione legata al genere.

I nostri dipendenti
Analizziamo i dati in nostro possesso con la massima trasparenza: questo perché ci permettono di capire se stiamo agendo bene e su quali aspetti intervenire per migliorarci.

Generazioni globali
Dati annuali forniti dal team People di Gucci dal 2018 al 2023 con le percentuali di rappresentanza generazionale e di età tra i dipendenti globali di Gucci: Boomer, Generazione X, Millennial o Generazione Z. La somma totale potrebbe non corrispondere al 100% a causa dell’arrotondamento.
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022
  • 2023

Totali per generazioni

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    2.0%
  • Generazione X
    28.1%
  • Millennial
    64.8%
  • Generazione Z
    5.0%
Dati al 31 dicembre 2018

Totali per generazioni

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    2.0%
  • Generazione X
    27.0%
  • Millennial
    65.0%
  • Generazione Z
    6.0%
Dati al 31 dicembre 2019

Totali per generazioni

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    1.5%
  • Generazione X
    27.2%
  • Millennial
    64.5%
  • Generazione Z
    6.7%
Dati al 31 dicembre 2020

Totali per generazioni

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    1.2%
  • Generazione X
    25.9%
  • Millennial
    63.2%
  • Generazione Z
    9.7%
Dati al 31 dicembre 2021

Totali per generazioni

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    1.1%
  • Generazione X
    25.2%
  • Millennial
    60.4%
  • Generazione Z
    13.3%
Dati al 31 dicembre 2022

Totali per generazioni

  • Silent
    0.0%
  • Boomer
    0.8%
  • Generazione X
    24.8%
  • Millennial
    58.4%
  • Generazione Z
    16.0%
Dati al 31 dicembre 2023
*Il management include posizioni corporate, retail, business e della filiera produttiva ricoperte da chiunque eserciti una funzione direttiva e di vigilanza sui soggetti subordinati.
Genere globale
Dati annuali forniti dal team People di Gucci dal 2018 al 2023 con le percentuali di rappresentanza di genere tra i dipendenti globali di Gucci e la dirigenza globale di Gucci. La somma totale potrebbe non corrispondere al 100% a causa dell’arrotondamento.
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022
  • 2023

Totali per genere

  • Donna
    63.3%
  • Uomo
    36.7%
Dati al 31 dicembre 2018

Totali per genere

  • Donna
    62.8%
  • Uomo
    37.2%
Dati al 31 dicembre 2019

Totali per genere

  • Donna
    62.7%
  • Uomo
    37.3%
Dati al 31 dicembre 2020

Totali per genere

  • Donna
    63.3%
  • Uomo
    36.7%
Dati al 31 dicembre 2021

Totali per genere

  • Donna
    63.1%
  • Uomo
    36.9%
Dati al 31 dicembre 2022

Totali per genere

  • Donna
    63.4%
  • Uomo
    36.6%
Dati al 31 dicembre 2023
 
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022
  • 2023

Management per genere

  • Donna
    58.6%
  • Uomo
    41.4%
Dati al 31 dicembre 2018

Management per genere

  • Donna
    58.3%
  • Uomo
    41.7%
Dati al 31 dicembre 2019

Management per genere

  • Donna
    57.4%
  • Uomo
    42.6%
Dati al 31 dicembre 2020

Management per genere

  • Donna
    58.0%
  • Uomo
    42.0%
Dati al 31 dicembre 2021

Management per genere

  • Donna
    57.0%
  • Uomo
    43.0%
Dati al 31 dicembre 2022

Management per genere

  • Donna
    57.0%
  • Uomo
    42.0%
Dati al 31 dicembre 2023
*Il management include posizioni corporate, retail, business e della filiera produttiva ricoperte da chiunque eserciti una funzione direttiva e di vigilanza sui soggetti subordinati.
Razza ed etnia USA
Dati annuali forniti dal team People di Gucci dal 2018 al 2023 con le percentuali di rappresentanza della diversità tra tutti i dipendenti di Gucci USA e la dirigenza di Gucci USA: nativo americano o nativo dell’Alaska, asiatico, nero o afroamericano, preferisco non rispondere, ispanico o latino, nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico, due o più gruppi etnici, o bianco. La somma totale potrebbe non corrispondere al 100% a causa dell’arrotondamento.
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022
  • 2023

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.4%
  • Asiatico
    17.2%
  • Nero o afroamericano
    13.9%
  • Ispanico o latino
    29.2%
  • Non desidero rispondere
    3.2%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.0%
  • Due o più razze
    4.9%
  • Bianco
    30.3%
Dati al 31 dicembre 2018

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    15.1%
  • Nero o afroamericano
    14.7%
  • Ispanico o latino
    29.1%
  • Non desidero rispondere
    4.4%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    0.9%
  • Due o più razze
    5.1%
  • Bianco
    30.2%
Dati al 31 dicembre 2019

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    14.3%
  • Nero o afroamericano
    15.7%
  • Ispanico o latino
    28.9%
  • Non desidero rispondere
    4.9%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.0%
  • Due o più razze
    4.4%
  • Bianco
    30.2%
Dati al 31 dicembre 2020

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.3%
  • Asiatico
    14.7%
  • Nero o afroamericano
    15.3%
  • Ispanico o latino
    28.3%
  • Non desidero rispondere
    9.0%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.1%
  • Due o più razze
    4.2%
  • Bianco
    27.1%
Dati al 31 dicembre 2021

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.2%
  • Asiatico
    14.2%
  • Nero o afroamericano
    16.3%
  • Ispanico o latino
    30.0%
  • Non desidero rispondere
    8.6%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    0.8%
  • Due o più razze
    4.4%
  • Bianco
    25.3%
Dati al 31 dicembre 2022

Totale per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.2%
  • Asiatico
    13.1%
  • Nero o afroamericano
    16.4%
  • Ispanico o latino
    29.3%
  • Non desidero rispondere
    6.9%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    0.6%
  • Due o più razze
    4.9%
  • Bianco
    24.9%
  • Non disponibile
    3.6%
Dati al 31 dicembre 2023
 
  • 2018
  • 2019
  • 2020
  • 2021
  • 2022
  • 2023

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.3%
  • Asiatico
    14.4%
  • Nero o afroamericano
    8.4%
  • Ispanico o latino
    22.0%
  • Non desidero rispondere
    2.7%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.4%
  • Due o più razze
    4.1%
  • Bianco
    46.7%
Dati al 31 dicembre 2018

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    13.6%
  • Nero o afroamericano
    8.2%
  • Ispanico o latino
    23.2%
  • Non desidero rispondere
    4.6%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.2%
  • Due o più razze
    3.6%
  • Bianco
    45.0%
Dati al 31 dicembre 2019

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.5%
  • Asiatico
    11.9%
  • Nero o afroamericano
    10.3%
  • Ispanico o latino
    21.1%
  • Non desidero rispondere
    3.3%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.6%
  • Due o più razze
    3.0%
  • Bianco
    48.2%
Dati al 31 dicembre 2020

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.4%
  • Asiatico
    13.7%
  • Nero o afroamericano
    10.1%
  • Ispanico o latino
    23.1%
  • Non desidero rispondere
    6.7%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.3%
  • Due o più razze
    2.5%
  • Bianco
    42.0%
Dati al 31 dicembre 2021

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.2%
  • Asiatico
    12.7%
  • Nero o afroamericano
    11.1%
  • Ispanico o latino
    24.5%
  • Non desidero rispondere
    6.8%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.4%
  • Due o più razze
    4.1%
  • Bianco
    39.1%
Dati al 31 dicembre 2022

Management per razza ed etnia USA

  • Indiano americano o nativo dell'Alaska
    0.4%
  • Asiatico
    11.6%
  • Nero o afroamericano
    12.5%
  • Ispanico o latino
    29.3%
  • Non desidero rispondere
    7.6%
  • Nativo delle Hawaii o di altre isole del Pacifico
    1.0%
  • Due o più razze
    5.9%
  • Bianco
    38.2%
  • Non disponibile
    1.0%
Dati al 31 dicembre 2023
*Il management include posizioni corporate, retail, business e della filiera produttiva ricoperte da chiunque eserciti una funzione direttiva e di vigilanza sui soggetti subordinati.

Gucci: un’azienda che garantisce pari opportunità per i propri dipendenti
Siamo fermamente convinti che la diversità in tutte le sue forme sia una preziosa fonte di arricchimento per l’ambiente di lavoro, in quanto da un lato apre la strada all’espressione del talento individuale e collettivo, dall’altro rinforza la nostra capacità di evolverci e saperci adattare a un mondo in continuo cambiamento. E questa è solo una parte del nostro impegno per la costituzione di un organico eterogeneo, fondato sul valore della diversità.
Nel 2023 Gucci è stata la prima Maison di lusso italiana a ricevere, su base volontaria, la certificazione per la parità di genere, introdotta dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del governo italiano. L’audit, condotto da Bureau Veritas, prevedeva la valutazione di sei indicatori: cultura e strategia, governance, processi delle risorse umane, opportunità di crescita e inclusione delle donne, parità di retribuzione in base al genere e sostegno alla genitorialità e all’equilibrio tra vita professionale e vita privata.

La certificazione evidenzia l’impegno concreto e tangibile di Gucci per la parità di genere, supportato da un piano strategico globale elaborato e promosso dal Gender Parity Steering Committee con lo scopo di implementare iniziative attuabili a favore dell’uguaglianza.
La Politica per la Diversità, l’Equità e l’Inclusione di Gucci è implementata dallo Steering Committee, dalla dirigenza e dal team delle Risorse Umane e si fonda sui principi delle pari opportunità e della meritocrazia nella gestione di tutto il ciclo di vita lavorativo delle risorse presenti all’interno dell’azienda: selezione, reclutamento, accesso a programmi di formazione e promozione della carriera, retribuzione.

Come attraiamo, reclutiamo e selezioniamo talenti

  • Estendiamo le nostre pratiche inclusive al processo di reclutamento e ai colloqui di assunzione promuovendo una leadership eterogenea.
  • Facciamo leva sui team attivi nell’ambito delle Risorse Umane e dell’Acquisizione di Talenti su scala globale per consolidare l’impegno della nostra azienda a favore di un processo di assunzione fondato su criteri inclusivi.
  • Attraverso i programmi Gucci North America Changemakers Scholarship Program e Gucci Changemakers London Scholarship Programme, assegniamo borse di studio a studenti universitari provenienti da contesti diversi che desiderano fare carriera nel settore della moda e del design.
  • Creiamo percorsi dedicati per guidare e condurre gli studenti verso il raggiungimento degli obiettivi desiderati nell’industria della moda, ad esempio attraverso il Gucci Program for Scholars che comprende opportunità di stage e mentoring offerte da Gucci North America.
  • Abbiamo apportato una serie di miglioramenti alla procedura di selezione dei candidati e fornito maggiore accesso alle sedi dove si tengono i colloqui di assunzione.

Come sviluppiamo, coinvolgiamo e fidelizziamo i dipendenti
Lavorare per Gucci significa intraprendere un viaggio in un ambiente motivato e denso di significati, in cui ciascuno può far sentire la propria voce ed esprimere appieno, e liberamente, la propria personalità. Per sostenere il nostro team globale, abbiamo implementato le seguenti iniziative:

  • Gucci sviluppa, coinvolge e fidelizza i propri dipendenti offrendo loro una serie di programmi educativi e didattici.
    • Nel settembre 2021, ad esempio, è stato lanciato un programma di formazione digitale a livello globale in ambito D&I utile a comprendere e riconoscere i pregiudizi inconsci, incentrato sul lavoro in un team inclusivo e sulla creazione di un posto di lavoro maggiormente votato all’inclusione. Il programma è ormai parte integrante del processo di inserimento dei neo-assunti tramite l’onboarding digitale e finora è stato seguito da quasi 9.000 dipendenti degli uffici corporate e retail su scala globale, che hanno acquisito le nozioni fondamentali di questo percorso di apprendimento.
    • I neo-manager seguono un percorso formativo pensato per supportare e agevolare il passaggio da collaboratori a team leader. Questo percorso ad hoc affronta diversi temi utili, tra cui il concetto di leadership esemplare: per Gucci, un leader deve dare il buon esempio facendo propri i valori fondanti dell’azienda, essere una fonte di ispirazione continua e abbracciare un approccio inclusivo. Dal 2020 al 2023 vi hanno partecipato 1.471 manager dei settori corporate e retail.
  • Creiamo opportunità di partecipazione ai gruppi di risorse per i dipendenti, incentrati su comunità eterogenee, persone con disabilità, donne e reti di sostegno all’interno di Gucci e sulle questioni LGBTQIA+, al fine di coltivare un senso di appartenenza e di collaborazione nella comunità. Le sedi dell’azienda hanno tutte dimostrato grande interesse e partecipazione verso la creazione di gruppi di risorse per i dipendenti, con la conseguente istituzione di due nuovi gruppi nel 2023: “Gucci Eva” per l’empowerment femminile e “Accessibility” per una maggiore consapevolezza della disabilità.
  • Continuiamo a tutelare i diritti delle persone LGBTQIA+ e a sostenere gli standard dell’ONU “LGBT Business Conduct” per le aziende, che comprendono l’eliminazione di qualsiasi forma di discriminazione sul posto di lavoro, la garanzia che nelle attività di business non vi siano discriminazioni nei confronti di clienti, fornitori e tutti gli stakeholder, e la collaborazione con partner commerciali per affrontare problemi di discriminazione lungo l’intera catena di approvvigionamento. Gucci è anche tra i membri di “Parks – Liberi e Uguali”, un’organizzazione che promuove le buone pratiche legate al rispetto delle diversità, con particolare attenzione alle tematiche dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere.
  • Forniamo opportunità con il programma di volontariato globale Gucci Changemakers, mettendo in contatto i dipendenti con le loro comunità locali attraverso progetti promossi da organizzazioni i cui obiettivi siano in linea con la cura e la protezione dell’ambiente e la promozione della giustizia sociale, dell’istruzione, della salute e del benessere. Nel 2023 quasi 2.900 dipendenti hanno svolto almeno un’attività di volontariato, per un totale di 4.900 richieste di candidatura per progetti di grande impatto in tutto il mondo. Caratterizzato da una forte attenzione all’empowerment femminile, il programma di volontariato di Gucci ha devoluto più di 5.500 ore a sostegno dell’emancipazione economica e sociale, dell’accesso all’istruzione e dell’occupazione di donne e ragazze a livello globale.
  • L’azienda riconosce inoltre l’importanza del benessere delle persone e si impegna a fornire supporto psicologico nell’ottica di un ambiente di lavoro sano, armonioso ed equilibrato. Per questo motivo, dal 2021 Gucci Italy collabora con Mindwork, un servizio di consulenza psicologica online che offre cinque sessioni gratuite a tutti i dipendenti Gucci in Italia.

Aumentare la diversità di genere a livello di leadership, con obiettivi specifici per ogni regione globale

  • Nel 2023 le donne rappresentavano il 63% della forza lavoro complessiva e il 57% dei ruoli manageriali.

Parità retributiva di genere
Gucci si impegna ad adottare provvedimenti concreti per la creazione di un ambiente di lavoro incentrato sul valore dell’equità, con l’intento di diventare un punto di riferimento per l’intero settore.

  • Puntiamo al conseguimento della parità di retribuzione in base al genere per i ruoli manageriali e dirigenziali entro il 2025.
  • Al fine di raggiungere l’obiettivo stabilito per il 2025, nel 2021 abbiamo esaminato la parità retributiva di genere su scala globale, concentrandoci sulla situazione di oltre 45 paesi. Grazie a questa approfondita analisi siamo stati in grado di identificare le componenti non spiegabili del divario salariale, correlate all’appartenenza di genere, e abbiamo valutato le possibili azioni da intraprendere per colmare il pay gap. Nella seconda metà del 2023 abbiamo condotto una nuova analisi sulla parità retributiva con l’obiettivo di intervenire in modo mirato per appianare le eventuali disparità di retribuzione rimanenti.
  • Nel 2021, in occasione del Women’s Forum G20 Italy che si è tenuto a Milano dal 17 al 19 ottobre, abbiamo rafforzato il nostro impegno per la parità di genere sottoscrivendo il “Women’s Forum CEO Champions Commitments”, un documento concepito per accelerare il progresso verso il totale abbattimento del divario di genere. Insieme agli altri CEO presenti al Forum, la Maison si è fatta promotrice dell’empowerment delle donne nell’ottica di una futura “She-Covery” che vede la figura femminile protagonista della ripresa economica. Anno dopo anno, Gucci ribadisce il proprio impegno in ambito DE&I adottando nuove misure e iniziative.
  • Sempre nel 2023, su richiesta del governo britannico, Gucci ha presentato una relazione contenente tutte le informazioni sul divario retributivo di genere nel Regno Unito. La relazione dettagliata è disponibile qui.
  • In conformità alla legislazione francese, comunichiamo che il risultato del Gender Parity Index 2023 per la Francia è di 78/100.

Creare maggiori opportunità sul posto di lavoro per le persone con disabilità
In Gucci stiamo costruendo una strategia di accessibilità da dentro a fuori: ciò significa impegnarsi a creare un cambiamento sistemico adottando un approccio dirompente all’inclusione della disabilità.

  • Il 20 luglio 2022 Gucci è diventato il primo marchio di moda di lusso a essere certificato dal Disability Equality Index (DEI), uno strumento di valutazione adottato nell’ambito di un’iniziativa congiunta dell’Associazione Americana delle Persone con Disabilità (American Association of People with Disabilities – AAPD), la più grande organizzazione che si batte per i diritti delle persone con disabilità negli Stati Uniti, e Disability:IN, una rete globale che promuove l’inclusione dei disabili nel mondo del lavoro e che supporta oltre 400 aziende. Nel 2023 Gucci ha conseguito il punteggio massimo di 100 su 100, diventando così uno dei “migliori posti di lavoro per l’inclusione della disabilità” per il secondo anno consecutivo.
  • Oltre a impegnarci per la creazione di un posto di lavoro e una customer experience più inclusivi, nel Nord America abbiamo avviato dei programmi pilota finalizzati a migliorare l’accessibilità e l’esperienza dei clienti presso i nostri punti vendita. Da qui la partnership siglata con Aira per aumentare l’accessibilità in negozio per i consumatori e le persone con disabilità attraverso l’app dedicata. Inoltre, abbiamo incentivato e incoraggiato la rappresentazione della disabilità all’interno dei nostri team e ci prefiggiamo di fornire al nostro staff una formazione adeguata per sensibilizzare le persone sull’importanza di tematiche quali l’accessibilità e l’inclusività.
  • In quest’ottica, abbiamo lanciato il workshop “Accessibility is True Inclusion”, che sarà obbligatorio per tutti i dipendenti di Gucci North America. Organizzato esclusivamente negli Stati Uniti e in Europa in una prima fase, il programma sarà poi esteso ai team dell’America Latina e del Sud-Est asiatico.
  • All’interno di Gucci America e degli uffici corporate di Gucci Italy stiamo attualmente potenziando le opportunità di partecipazione ai gruppi di risorse per i dipendenti dedicati alla disabilità, chiamatiGuccibility e Accessibility.

Adottare pratiche inclusive per l’auto-identificazione legata al genere

  • Gucci adotta e sviluppa continuamente nuove pratiche che abbracciano i concetti di inclusività e libertà di espressione, tra cui l’adozione di un dress code aziendale che celebra l’individualità e l’espressione del sé. I dipendenti, inoltre, hanno la possibilità di personalizzare le e-mail inviate aggiungendo nella firma il pronome di genere da loro scelto.
  • Negli uffici corporate e presso i punti vendita del Nord America, Gucci si è dotata di servizi igienici “neutri”, ovvero non associati a un genere.

Campagne e programmi di Gucci a supporto delle iniziative in ambito DE&I
Siamo ben consapevoli che nessuno di noi può andare avanti se molti di noi sono rimasti indietro, tuttavia i progressi compiuti per il raggiungimento della parità di genere sono piuttosto lenti. Noi di Gucci sosteniamo attivamente i diritti delle donne, delle ragazze e delle persone non binarie di tutto il mondo attraverso GUCCI CHIME, una campagna globale il cui obiettivo è incentivare la partecipazione collettiva nella lotta per l’uguaglianza.

  • GUCCI CHIME è la campagna globale lanciata da Gucci nel 2013 per far incontrare, unire e rafforzare le voci che si battono per la parità di genere. Grazie a GUCCI CHIME, Gucci ha raccolto quasi 21,5 milioni di dollari per supportare oltre 500 progetti in tutto il mondo in collaborazione con 185 partner non profit, tra cui Equality Now, il Global Fund for Women, Ms. Foundation for Women, mothers2mothers e UN Women, oltre a organizzazioni giovanili e locali. A oggi, attraverso la campagna GUCCI CHIME, la Maison ha aiutato attivamente più di 632.000 donne e ragazze a migliorare le proprie condizioni di vita.
  • All’inizio del 2021, Gucci ha partecipato con orgoglio alle Generation Equality Action Coalitions di UN Women in qualità di leader del settore privato per i movimenti femministi e la leadership; questa partecipazione rientra in un percorso della durata di cinque anni con l’obiettivo di stimolare l’attività e l’impegno globali per raggiungere la parità di genere entro il 2026. Consapevoli del fatto che finora nessun paese ha effettivamente raggiunto la parità di genere e che la pandemia di COVID-19 ha ostacolato ogni progresso in tal senso, le Action Coalitions, una forma di collaborazione globale tra stati membri, imprese e organizzazioni internazionali, giovanili, filantropiche e della società civile, hanno proposto una serie mirata di azioni concrete per garantire che il tema dell’uguaglianza delle donne e delle ragazze in tutta la loro diversità – incluse donne e ragazze queer, transgender, non binarie, di colore, disabili, giovani donne, donne rifugiate, indigene e che vivono nel Sud del mondo – sia al centro del programma globale.

Il nostro impegno nei confronti della catena di approvvigionamento
Sebbene le donne rappresentino una parte importante della catena di approvvigionamento del lusso in Italia, il loro status e le opportunità di empowerment sociale ed economico volte a garantire il loro benessere generale finora sono stati analizzati in modo piuttosto sommario. Per questo motivo abbiamo ritenuto che fosse ormai giunto il momento di agire concretamente:

  • Nel 2019 abbiamo aderito allo studio “Sostenere il ruolo delle donne nella catena di approvvigionamento del lusso in Italia” promosso da Kering in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e tre associazioni specializzate in ambito DE&I (BSR, Wise Growth e Valore D) allo scopo di comprendere lo status delle donne che lavorano nella filiera italiana del lusso e individuare misure e programmi specifici per sostenere la parità di genere. A seguito di questo importante lavoro di ricerca, le donne impiegate nella nostra catena di approvvigionamento partecipano annualmente a un’intensa e approfondita sessione di formazione focalizzata sul tema della parità di genere sul posto di lavoro. Dal 2020 hanno aderito all’iniziativa 100 fornitori e 178 donne hanno partecipato a sessioni formative.

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