Persone

Una lettera del nostro CEO in occasione della pubblicazione dell’Impact Report del progetto Equilibrium di Gucci

La nuova edizione dell’Impact Report del progetto Equilibrium di Gucci si apre con una lettera del nostro CEO che racconta il nostro impegno per le Persone e il nostro Pianeta

Il 2021 è stato un anno molto speciale per Gucci.

Nell’anno del nostro centesimo anniversario, abbiamo celebrato la nostra missione nel continuare a sperimentare e innovare in un mondo in costante evoluzione. Abbiamo rivolto lo sguardo al nostro passato per definire il nostro futuro, che sappiamo bene essere così intrinsecamente connesso al futuro del pianeta nel quale viviamo.

È un onore per me condividere quest’anno il nostro secondo Gucci Equilibrium Impact Report, che illustra molte delle iniziative che abbiamo intrapreso e i progressi che abbiamo compiuto per generare un cambiamento positivo per le persone e il pianeta nel 2021.

Come tutti sapete, è stato un anno ricco di sfide che hanno coinvolto tutto il mondo. La pandemia COVID-19 è entrata nel suo secondo anno e l’ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) ha reso evidente come non sia mai stato così urgente, né tanto vitale, impegnarsi per compiere progressi all’interno della nostra comunità e per la tutela dell’ambiente.

Per noi, le parole purpose e innovazione rappresentano un elemento distintivo dell’ethos di Gucci. La nostra missione è incoraggiare tutti a esprimere appieno se stessi: che sia il genere, la sessualità, la razza, l’etnia, la cultura, la disabilità.

Questa filosofia si estende anche al pianeta, al modo in cui lavoriamo, ai metodi e ai materiali che utilizziamo per dare vita al nostro universo attraverso la nostra varietà di prodotti. Nell’ultimo anno, il nostro impegno a promuovere un’attività responsabile e sostenibile è stato fondamentale quanto la strategia creativa. Infatti, riteniamo che la nostra creatività sia il più potente strumento per trovare nuove soluzioni in grado di garantire un futuro migliore.

Anche prima che nel 2020 si accendessero i riflettori sulle ingiustizie e le disuguaglianze sociali, ci siamo assunti la responsabilità di garantire cambiamenti duraturi, attraverso la campagna globale CHIME FOR CHANGE e i nostri programmi CHANGEMAKERS e, come anche altri, sappiamo bene che la strada da percorrere è ancora lunga.

La necessità di un cambiamento profondo e sistemico nel nostro settore deve essere tradotta nei fatti e teniamo in seria considerazione il nostro ruolo nel promuovere questo cambiamento. Lavoriamo con leader di varie comunità e settori per portare nel nostro universo una nuova generazione di intellettuali, creator, artisti e attivisti, molti dei quali abbiamo l’onore di presentare proprio in questo rapporto.

Siamo orgogliosi dei significativi risultati in materia di sostenibilità, raggiunti nel 2021 all’interno della nostra azienda, e non solo, che sono illustrati in questo report. Sono particolarmente fiero dei progressi fatti in termini di diversità e inclusività, anche per quanto riguarda l’uguaglianza di genere e l’accessibilità. La diversità, l’equità e l’inclusione sono parte integrante della nostra cultura; stimolano la creatività e noi sosteniamo l’unicità di ogni persona.

La nostra visione di un lusso “responsabile” comprende la trasformazione dell’intera filiera in modo da restituire alla natura, e non solo minimizzare il nostro impatto su di essa, come abbiamo fatto attraverso la riduzione di alcuni indicatori chiave, tra i quali le emissioni di gas serra, o gli scarti di produzione. La caratteristica più sorprendente è che per farlo possiamo avvalerci della nostra stessa supply chain. L’agricoltura rigenerativa è una risorsa per il lusso e la moda in grado di contribuire a invertire la traiettoria del cambiamento climatico e della perdita di biodiversità, e la nostra ambizione è quella di utilizzare materie prime rigenerative per le nostre collezioni, in modo da continuare a innovare il design e la produzione.

Oggi, fra i più grandi imperativi c’è quello di prendersi cura del pianeta e di sviluppare percorsi creativi per la ricerca della bellezza e dell’espressione di sé. Come abbiamo visto, sono tante le opportunità e le innovazioni tecniche che si aprono per il nostro settore e che permettono di stravolgere i vecchi sistemi convenzionali di fare le cose creando un cambiamento positivo e duraturo.

Riflettere sugli ultimi 100 anni di Gucci ci ha fatto capire che il nostro futuro collettivo deve evolvere in qualcosa di profondamente diverso. Guardando avanti, ci faremo promotori di nuove soluzioni per migliorare ulteriormente l’equilibrio tra le persone e il pianeta. Vogliamo che le decisioni e le azioni che prendiamo oggi siano quelle di cui, tra altri 100 anni, le generazioni future potranno essere orgogliose.

Marco Bizzarri

Ex presidente e CEO di Gucci

Per maggiori informazioni: Equilibrium.Gucci.com

Post simili
previous slide
01 / 03
next slide